Il 3 settembre 1982, nella palermitana via Isidoro Carini, morirono il Prefetto e Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo.
L’attentato plateale e feroce che il Generale subì, aveva lo scopo di stroncare il suo impegno nella lotta alla Mafia che ne aveva svelato, tra l’altro, la “convivenza pacifica” con alcuni rappresentanti dello Stato.
“Dal contributo di tutti - ricorda il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - dall'efficacia delle azioni di contrasto e di prevenzione, dai germi di consapevolezza che la società, le famiglie, la scuola, il terzo settore sapranno far sbocciare nelle giovani generazioni, dipendono la stabile affermazione della cultura della legalità e lo sviluppo di durature prospettive di progresso economico e sociale”.