Ieri sera le nostre Cave si sono trasformate in una suggestiva ed esclusiva discoteca a cielo aperto, in ricordo di Orazio Coccia “Fatman”. La serata conclusiva della diciassettesima edizione della manifestazione culturale, è stata pensata, organizzata e realizzata per tributare il grande dj, nostro concittadino, scomparso un anno fa. Moltissime persone di diverse generazioni, si sono radunate sotto il palco per ballare fino a notte inoltrata quella musica dance, suonata da amici e colleghi, che ha reso celebre Fatman e che è stata la sua più grande passione.
Una chiusura eccezionale del “Teatro” che, anche quest’anno, ha rafforzato il legame con il territorio e la nostra storia e ci ha regalato spettacoli di altissima levatura; Pirandello, canto lirico, Jannacci, il Centenario della morte di Matteotti e infine il tributo ad Orazio. La crescita nel tempo, in termini di presenze e gradimento, dimostra che la kermesse è particolarmente attesa e sentita dal pubblico e che anche la provincia può offrire eventi culturali di spessore.
Grazie a Italtufo Riano S.r.l. che mette a disposizione il sito, unico ed identitario di Riano, a Danilo Rossi, Gianfranca Spanò e Giorgio Francescangeli dell' Associazione Culturale Teatro nelle Cave di Tufo per la gestione e l’organizzazione sempre impeccabile, a tutti gli artisti che hanno calcato il palco donandoci professionalità, eccellenza ed emozioni continue, alle hostess, alle ragazze addette alle prenotazioni e alla biglietteria, ai tecnici e a chi ha curato gli allestimenti, ai volontari e alle forze dell’ordine, alla BCC della Provincia Romana, agli sponsor, alla rete d’imprese Riano Imprese Riunite, ai punti ristoro e ai tanti cittadini, bramosi ed appassionati di cultura e bellezza, che hanno affollato le Cave in queste torride serate.
Arrivederci al prossimo anno!
