“Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su sè stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania…” Così Antonio Scurati, nel suo “M. Il figlio del secolo”.
Popolizio leggerà brani estratti dal libro, dal forte impatto emozionale per far rivivere, al pubblico, il dramma vissuto da Matteotti sulla propria pelle.
Interpretazione di Massimo Popolizio, musiche eseguite al violoncello da Emilia Slugocka e regia di Tommaso Capodanno.
Vi aspettiamo.