Le Country house o residenze di campagna, di seguito denominate Country House, sono strutture ubicate al di fuori dei centri urbani e dal territorio di Roma Capitale e situate in contesti rurali di interesse naturalistico e paesaggistico. Il servizio offerto in tali strutture oltre all’ospitalità include altresì l’eventuale esercizio di attività didattico ricreative, ludiche e sportive all’interno di aree finalizzate alla fruizione di beni naturalistici, ambientali e culturali del territorio rurale. L’utilizzo della struttura da destinare alle suddette attività non comporta cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici.
Le Country House sono gestite unitariamente in forma imprenditoriale e continuativa e sono localizzate in fabbricati rurali non a servizio di aziende agricole, in ville, case padronali o casali ed offrono ospitalità in camere o appartamenti con eventuali servizi autonomi di cucina.
Tali strutture, con una capacità ricettiva massima di pernottamento di trenta posti letto, possono essere comprese all’interno del fabbricato principale o inserite in uno o più immobili limitrofi facenti parte dello stesso nucleo rurale e della medesima pertinenza di terreno, avente una estensione non inferiore a cinquemila metri quadrati.
Nelle Country House possono essere somministrati alimenti e bevande ai soli alloggiati, nel rispetto della normativa vigente.
Le Country House posseggono i requisiti minimi funzionali e strutturali di cui alle tabelle allegate all’Autocertificazione.
Le Country House possono avvalersi di strumenti di promo-commercializzazione tramite piattaforme elettroniche anche gestite da terzi.
Modulistica
- Autocertificazione (in allegato)
Altra documentazione (art. 14 co. 2 del R.R. n. 14/2017)
- Planimetria dell’unità immobiliare
- Relazione tecnica asseverata (in allegato)
- Statuto e atto costitutivo se Società
- Attestazione ex d.p.r. 445/2000 attestante la disponibilità o il possesso dei locali
- Dichiarazione del possesso dei titoli in materia di prevenzione incendi, completa degli estremi
- Versamento dei diritti comunali, pari ad € 150